PG710 Siemens riparato!
21/03/10 01:04 Filed in:Riparazioni
Oggi pomeriggio ho sistemato un PG710 Siemens.
E' un PC 286 portatile costruito dalla Siemens per essere utilizzato per la programmazione dei suoi PLC con lo Step5.
Anno di costruzione (ricavato dalle date dei dischi di sistema) 1992.
E' un PC 286 portatile costruito dalla Siemens per essere utilizzato per la programmazione dei suoi PLC con lo Step5.
Anno di costruzione (ricavato dalle date dei dischi di sistema) 1992.
Era tantissimo tempo che giaceva in ditta inutilizzato e la cosa mi solleticava
Stamattina mi sono deciso e l'ho acceso: neanche a dirlo le batterie erano andate (sia quella di alimentazione sia quella di backup della ram di setup.
La batteria di alimentazione, purtroppo ho dovuto eliminarla, quella di backup l'ho ricostruita con due batterie ricaricabili messe in serie e nastrate assieme. Il tutto sembra funzionare a dovere.
Il computer quindi si e' acceso, ma manco farlo apposta, l'hd comincia a fare un rumore famigliare di testine che vanno avanti ed indietro senza sosta. Il disco in questione e' un Conner CP2020 da 20MB 2,5".
Mi ricordo che due anni fa a Marzaglia avevo raccattato per un paio di euro un disco Seagate da 500MB proprio da 2,5".
Vuoi vedere che e' possibile riutilizzarlo?
Mi sono portato a casa il dinosauro zoppo e oggi pomeriggio l'ho aperto, ho tolto il Conner e ci ho infilato il Seagate da 500MB.
All'accensione il rumore e' stato confortante, sono riuscito ad accedere alla configurazione del bios e scegliendo il tipo di disco 49 ho avuto la possibilita' di configurare i cilindri/testine/settori del nuovo disco.
Inserito il disco di boot MSDOS 3.3 e lanciato FDISK ho tentato di partizionare il disco, ma siccome le partizioni presenti non erano DOS, FDISK si e' rifiutato categoricamente di cancellarle
Smonto il disco, con un adattatore lo attacco al PC desktop e lancio Ubuntu da DVD. Neanche a dirlo il gestore delle partizioni di Ubuntu non fa una piega e dopo qualche minuto ho il disco rasato a zero.
Ritorno sul PG710 e finalmente FDISK puo' fare il suo dovere e riserva i primi 65 cilindri (su circa 900 ) per creare una partizione DOS.
Da quello che ho capito, questa e' la dimensione massima gestibile da DOS 3.3 e corrisponde a 32MB di spazio formattato.
Formatto la partizione con FORMAT C:/S e dopo poco ho la possibilita' di lanciare il file install.bat che si incarica di copiare i tre floppy con il sistema MSDOS3.3 e STEP5 sull'hd.
Finalmente ho quindi il PG710 funzionante ))
A questo punto pero' sono solo a meta' dell'opera in quanto il PG710 prevede anche la possibilita' di creare una partizione PCP/M-86 con la versione PCP/M dello STEP5 (Siemens ha molto amato il cp/M nei suoi programmatori, solo da quando e' comparso Windows ha abdicato completamente a DOS).
Infilo il disco di BOOT di PCP/M-86 e dopo il boot ho una schermata desolatamente vuota: do il comando DIR e vedo un solo misero file DOS.CMD che serve per cambiare la partizione attiva e tornare all'MSDOS.
Disperato do il comando HELP e qualcosa si muove: dopo poco ho una lista di comandi sullo schermo con il relativo help.
Tra questi c'e' un bel HDPAR che lanciato mi da la possibilita' di creare la partizione CP/M per un massimo spazio di 17 cilindri (saranno circa 5MB di spazio a spanne). Tutto comunque va a buon fine.
A questo punto mi resta il problema di caricare il sistema operativo e lo Step5 sull'hd.
Gira e rigira non riesco a venirne a capo. Alla fine scopro il comando PIP che dovrebbe servire a copiare i file, ma non riesco a capire come utilizzarlo, anche perche' non vedo nessun file sui floppy.
Su Internet scopro che il CPM prevede il comando DIRSYS per visualizzare i file marchiati come file di sistema.
L'utilizzo di tale comando infatti mi mostra finalmente i file sui floppy disk.
Mi resta da capire come utilizzare il comando PIP.
Dopo ricerche varie su internet, scopro una pagina dell Digital Research con la descrizione di vari comandi CP/M tra cui il famigerato PIP.
Neanche a dirlo la sintassi e' rovescia rispetto a MSDOS, infatti per copiare i file dal disco A (floppy) al B(hd) il comando e' PIP B:=A:*.*
Do fiducioso il comando ma mi copia solo il miero file DOS.CMD e niente altro.
Alla fine scopro che per copiare i file di sistema bisogna utilizzare lo switch R. Il comando corretto diventa quindi PIP B:=A:*.*[R]
Questa volta tutto fila liscio e riesco a copiare i file dai 4 floppy del PCP/M-86 all'HD.
Riavvio il tutto e con soddisfazione vedo che tutto funziona a dovere, sia la parte DOS che la parte CP/M
Riesco a passare da un sistema all'altro e addirittura copiare i file da un sistema all'altro!
Dalla parte CP/M ho visto che e' possibile impostare 15 USER metre tutti i file di sistema vanno a finire chissa' dove nell'hd.
Ma in CP/M come funzionano le directory? E i file di sistema finiscono tutti accatastati sull'hd nella directory principale?
Ai posteri l’ardua sentenza
Ciao
Stamattina mi sono deciso e l'ho acceso: neanche a dirlo le batterie erano andate (sia quella di alimentazione sia quella di backup della ram di setup.
La batteria di alimentazione, purtroppo ho dovuto eliminarla, quella di backup l'ho ricostruita con due batterie ricaricabili messe in serie e nastrate assieme. Il tutto sembra funzionare a dovere.
Il computer quindi si e' acceso, ma manco farlo apposta, l'hd comincia a fare un rumore famigliare di testine che vanno avanti ed indietro senza sosta. Il disco in questione e' un Conner CP2020 da 20MB 2,5".
Mi ricordo che due anni fa a Marzaglia avevo raccattato per un paio di euro un disco Seagate da 500MB proprio da 2,5".
Vuoi vedere che e' possibile riutilizzarlo?
Mi sono portato a casa il dinosauro zoppo e oggi pomeriggio l'ho aperto, ho tolto il Conner e ci ho infilato il Seagate da 500MB.
All'accensione il rumore e' stato confortante, sono riuscito ad accedere alla configurazione del bios e scegliendo il tipo di disco 49 ho avuto la possibilita' di configurare i cilindri/testine/settori del nuovo disco.
Inserito il disco di boot MSDOS 3.3 e lanciato FDISK ho tentato di partizionare il disco, ma siccome le partizioni presenti non erano DOS, FDISK si e' rifiutato categoricamente di cancellarle
Smonto il disco, con un adattatore lo attacco al PC desktop e lancio Ubuntu da DVD. Neanche a dirlo il gestore delle partizioni di Ubuntu non fa una piega e dopo qualche minuto ho il disco rasato a zero.
Ritorno sul PG710 e finalmente FDISK puo' fare il suo dovere e riserva i primi 65 cilindri (su circa 900 ) per creare una partizione DOS.
Da quello che ho capito, questa e' la dimensione massima gestibile da DOS 3.3 e corrisponde a 32MB di spazio formattato.
Formatto la partizione con FORMAT C:/S e dopo poco ho la possibilita' di lanciare il file install.bat che si incarica di copiare i tre floppy con il sistema MSDOS3.3 e STEP5 sull'hd.
Finalmente ho quindi il PG710 funzionante ))
A questo punto pero' sono solo a meta' dell'opera in quanto il PG710 prevede anche la possibilita' di creare una partizione PCP/M-86 con la versione PCP/M dello STEP5 (Siemens ha molto amato il cp/M nei suoi programmatori, solo da quando e' comparso Windows ha abdicato completamente a DOS).
Infilo il disco di BOOT di PCP/M-86 e dopo il boot ho una schermata desolatamente vuota: do il comando DIR e vedo un solo misero file DOS.CMD che serve per cambiare la partizione attiva e tornare all'MSDOS.
Disperato do il comando HELP e qualcosa si muove: dopo poco ho una lista di comandi sullo schermo con il relativo help.
Tra questi c'e' un bel HDPAR che lanciato mi da la possibilita' di creare la partizione CP/M per un massimo spazio di 17 cilindri (saranno circa 5MB di spazio a spanne). Tutto comunque va a buon fine.
A questo punto mi resta il problema di caricare il sistema operativo e lo Step5 sull'hd.
Gira e rigira non riesco a venirne a capo. Alla fine scopro il comando PIP che dovrebbe servire a copiare i file, ma non riesco a capire come utilizzarlo, anche perche' non vedo nessun file sui floppy.
Su Internet scopro che il CPM prevede il comando DIRSYS per visualizzare i file marchiati come file di sistema.
L'utilizzo di tale comando infatti mi mostra finalmente i file sui floppy disk.
Mi resta da capire come utilizzare il comando PIP.
Dopo ricerche varie su internet, scopro una pagina dell Digital Research con la descrizione di vari comandi CP/M tra cui il famigerato PIP.
Neanche a dirlo la sintassi e' rovescia rispetto a MSDOS, infatti per copiare i file dal disco A (floppy) al B(hd) il comando e' PIP B:=A:*.*
Do fiducioso il comando ma mi copia solo il miero file DOS.CMD e niente altro.
Alla fine scopro che per copiare i file di sistema bisogna utilizzare lo switch R. Il comando corretto diventa quindi PIP B:=A:*.*[R]
Questa volta tutto fila liscio e riesco a copiare i file dai 4 floppy del PCP/M-86 all'HD.
Riavvio il tutto e con soddisfazione vedo che tutto funziona a dovere, sia la parte DOS che la parte CP/M
Riesco a passare da un sistema all'altro e addirittura copiare i file da un sistema all'altro!
Dalla parte CP/M ho visto che e' possibile impostare 15 USER metre tutti i file di sistema vanno a finire chissa' dove nell'hd.
Ma in CP/M come funzionano le directory? E i file di sistema finiscono tutti accatastati sull'hd nella directory principale?
Ai posteri l’ardua sentenza
Ciao